LO SPORT SOCIALE METTE RADICI

La pianificazione territoriale è uno strumento fondamentale per modellare lo sviluppo delle nostre città, e la sua efficacia è notevolmente amplificata quando include cinture verdi e parchi urbani che hanno una funzione non solo estetica, ma evidenziano un approccio lungimirante che incide profondamente sulla qualità della vita, sulla sostenibilità ambientale e sulla resilienza dei nostri insediamenti. L’emergenza ambientale impone scelte attive e immediate per raggiungere gli obiettivi che sono prefissati nell’Agenda 2030, azioni di cui anche il Terzo Settore può farsi portatore. Il mondo sportivo – in particolare - rappresenta un ambito educativo e formativo primario, dotato di innumerevoli potenzialità per essere protagonista di una transizione ecologica, dato il numero elevato di attività, manifestazioni organizzate quotidianamente e il coinvolgimento di centinaia di migliaia di persone di tutte le età è questa la premessa del progetto Lo sport sociale mette radici, di Uisp Emilia-Romagna.

Il comitato regionale, con il contributo del comitato Uisp di Rimini,  si impegna all’interno del percorso progettuale in azioni di sostenibilità ambientale durante gli eventi sportivi Uisp. In particolare, allo scopo di mitigare le produzioni di CO2 prodotte dagli spostamenti di oltre 10.000 atlet* che hanno partecipato e parteciperanno alle finali nazionali di calcio, pallavolo, pallacanestro e nuoto Uisp, il comitato dell’Emilia-Romagna ha donato 2 alberi al Parco della Cava, luogo di svolgimento delle premiazioni del settore pallavolo nelle giornate del 15 e 29 giugno 2025.

Il Progetto sviluppa ciò che ha avviato il settore Nazionale Pallavolo Uisp che ha deciso di diffondere i medesimi valori sostituendo le canoniche premiazioni delle squadre partecipanti alle finali con una pianta di olivo, albero simbolo di pace incredibilmente longevo, resistente e resiliente, capace di sopravvivere in terreni aridi e condizioni climatiche difficili. UN esempio seguito anche da altri settori di discipline nazionali come Pallacanestro e Calcio e condiviso con Uisp Nazionale.

Le azioni del progetto Lo sport sociale mette radici sono solo le ultime di un lungo percorso rivolto all’ambiente iniziato da Uisp Emilia-Romagna nel 2012 con lo sviluppo di diverse attività formative e progetti per la realizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi sostenibili, che hanno portato alla pubblicazione del Manuale per eventi sportivi sostenibili e delle Linee guida per Eventi Sportivi Sostenibili. Successivamente, nel 2018, è stato realizzato il progetto Primo è L’ambiente - La tua idea di sostenibilità diventa realtà, un concorso nato con lo scopo di far conoscere, promuovere e valorizzare idee di sostenibilità ambientale da realizzare in ambito sportivo, che ha portato all’emanazione delle Linee Guida per eventi sportivi sostenibili della Regione Emilia-Romagna. Un impegno, quello del comitato regionale, che continua quindi da diversi anni e che seguirà anche nel futuro. Entro il 2026, infatti, Uisp Emilia-Romagna si impegna a predisporre un questionario per monitorare le modalità di spostamento delle persone che si iscriveranno alle manifestazioni finali organizzate da Uisp APS sul territorio di Rimini, con l’obiettivo di verificare qual è l’impatto ambientale prodotto dagli eventi sportivi Uisp e, sulla base dei dati raccolti, destinare altri alberi all’area del Parco della Cava.

Sulla scia del comitato Uisp Emilia-Romagna, anche la Uisp Nazionale ha aderito all'iniziativa contribuendo con un donazione di altri 2 alberi sempre destinati al Parco della Cava di Rimini.